sabato 27 aprile 2013

Rara e Sublime Esperienza Cosmica di Pre-morte

Olivier de Rouvroy, 18 aprile 2013
 
 
 
L'esperienza cosmica e mistica di un progettista di Linux

Quarant'anni sono trascorsi da quando il Dott. Raymond Moody raccolse per la prima volta la testimonianza di un essere umano dichiarato clinicamente morto e poi ritornato in vita.

Sono ormai milioni le persone in tutto il Mondo che ci hanno raccontato le medesime storie inquietanti, come la sensazione di staccarsi dai loro corpi, di lasciare l'ospedale dove erano state ricoverate per poi attraversare un tunnel al termine del quale si trovava una luce straordinaria. Queste esperienze hanno talmente cambiato la loro vita, al punto di non aver più paura della morte.

A lungo considerate farneticazioni di individui psichicamente disturbati, le "EMI" o "NDE" (esperienze di pre-morte; ndt) coinvolgono sempre più scienziati che si domandano come così tanti individui abbiano potuto percepire e memorizzare eventi analoghi svoltisi quando erano inconscienti, in coma, e talvolta dichiarati anche clinicamente deceduti.

Da una decina d'anni, i numerosi studi condotti ovunque sulla Terra sembrano tralasciare definitivamente l'ipotesi allucinatoria per orientarsi verso una possibile delocalizzazione della nostra coscienza. Alcuni cardiologi, neurologi, anestesisti-rianimatori, medici o psicologi hanno d'altra parte vissuto anch'essi un'esperienza simile. Generalmente raccontano ogni cosa senza complessi.

Tutte queste testimonianze hanno permesso a Raymond Moody di identificare varie fasi nella NDE: 1) Rivivere in una millesima frazione di secondo il percorso vitale della propria incarnazione terrestre con una precisione, un'acutezza ed una dovizia di dettagli stupefacenti (il "nastro di vita", per approfondire QUI, QUI e QUI, QUI; ndt).

2) Attraversare in seguito una specie di tunnel oscuro e lugubre provando un'angoscia indicibile. 3) Scorgere, alla fine di un periodo variabile di tempo una magnifica luce brillante in lontananza. 4) Essere irresistibilmente attratti da questa sorgente luminosa emanante nel medesimo tempo un amore meraviglioso.

5) Provare una gioia ed una felicità indescrivibili a contatto di questa stessa fonte d'Amore e di Luce. 6) Incontrare in questo splendore amici o membri della propria famiglia trapassati che convincono a ritornare nel piano fisico, spesso per completare una missione di aiuto o di educazione verso bambini, genitori anziani, malati o indigenti, o anche un servizio benefico a tutta la collettività.

7) Infine il ritorno a malincuore e con rammarico nel mondo dei "vivi", perché il momento del grande salto nell'aldilà non è ancora giunto per loro.

 

 
Mark Horton era un genio dell'informatica. È deceduto il 7 Settembre 1996 in seguito ad una lunga affezione tumorale dopo aver partecipato attivamente alla progettazione e allo sviluppo del sistema Linux. La sua avventura si inquadra ben oltre lo schema classico evidenziato da Raymond Moody.

Un giorno, gli è stato chiesto dove andasse a cercare tutte le sue informazioni. Ha risposto:

"Nell'Universo, o meglio, nel sistema di informazione universale! Personalmente, non sono mai passato attraverso il tunnel buio con quella Luce in fondo che attira gli Esseri nel passaggio. Mi sono trovato direttamente nella Luce. Solo più tardi ho compreso veramente questa importante differenza.

Coloro che sono passati direttamente nella Luce sperimentano una forma di trasformazione fisica e psichica, vale a dire che non sono più come prima! Non reagiscono più allo stesso modo. Non pensano più come la maggioranza. Le nostre reazioni sono diverse.

Naturalmente abbiamo la stessa forma, siamo anche socievoli. E quando siamo invitati a cena mangiamo come tutti. Percepiamo il sottile, l'aura e molte altre cose! Ma a volte ci sentiamo assai soli. Perché non ci sono molti Esseri così su questa Terra. Espletiamo la Missione che ci è stata affidata per l'evoluzione e la trasformazione dell'Umanità.

Viviamo in una società dove prima di tutto conta l'apparenza. Ed è una limitazione tragica. Io vi dico che vivere in funzione delle apparenze è vita sprecata!

Ho dimostrato in che modo, con molto amore e compassione, sia possibile creare una catena d'aiuto reciproco, in cui ogni anello risulti connesso al vicino, come ciascun sistema riceva l'energia da un'altro e come ogni galassia sia una porta aperta su un'altra ancora.

L'accoglimento dell'inaccettabile richiede molto più coraggio della collera, perché ci obbliga a padroneggiare le forze negative che abbiamo in noi! Ci è indispensabile soprattutto vivere con noi stessi. È solo trovando Sé stessi che è possibile trasformare la propria vita ed aiutare il prossimo."

Ecco la prima esperienza di pre-morte di Mark Horton, così come l'ha vissuta nel 1992, e che ha raccontato in seguito:

 
 
"Io sono «morto» per un blocco totale dei reni, del fegato e per un arresto respiratorio. Avevo anche una forte emorragia interna e quindi ero in uno stato di anemia. Siccome ero già in coma, ignoro quando la mia NDE abbia cominciato a prodursi.

È consultando il mio rapporto medico che ho realizzato trattarsi di un giorno dell'anno 1992. Proprio quella sera gli organi mi si sono bloccati e i medici hanno annunciato ai miei genitori che avrebbero fatto bene a contattare un servizio funerario perché avevo poche possibilità di passare la notte.

Hanno spiegato loro che, se anche fossi sopravvissuto, sarebbe stato necessario mettermi in dialisi la mattina dopo e lo choc mi sarebbe stato probabilmente fatale!

Secondo il referto medico, la mia respirazione è cessata durante la sera e sono stato posto sotto assistenza respiratoria. Non respiravo più in maniera indipendente. Penso sia stato quello il momento in cui mi sono "staccato".

Ho un ricordo molto vago: quello di aver potuto osservare il mio corpo dall'esterno; era circondato da tubi e macchine, ma non sentivo che fosse il mio.

Non posso dire che stessi fluttuando, direi piuttosto che ero come sospeso, trattenuto, mantenuto in un elemento caldo, secco, mentre mi muovevo senza costrizioni di alcun tipo. Ero soltanto presente. Mi percepivo in sicurezza, comodo, calmo, senza dolori. Non solo non mi sentivo intontito, ma ero totalmente consapevole.

Poi "l'esperienza" propriamente detta è incominciata.

 
 
L'oscurità era totale, quando improvvisamente ciò che somigliava ad una luce sfavillante, molto più splendente di quanto si possa immaginare, rischiarò tutto intorno a me... Tale luminosità irraggiava ogni cosa che mi circondava.

Entrai allora in questa luce e sentii che mi elevavo, che prendevo quota, ma non ero cosciente di desiderare una cosa qualsiasi, non più di quanto fossi consapevole del "corpo" con il quale mi muovevo.
 
Realizzai che non dovevo far altro che pensare ad un luogo o ad un dato tempo per ritrovarmici immediatamente, conoscendo tutto del posto, dell'ora e delle persone presenti.

Ho sempre avuto un'attrazione molto forte per la Scozia. Ho alcuni antenati scozzesi, ma i miei legami familiari con essi sono molto più tenui di quelli che ho conservato con la mia famiglia d'Inghilterra, della Svezia o della Russia.

Non so perché io abbia una così grande affinità con questa terra, con la sua storia, la sua cultura e la sua musica: nessun suono al mondo mi fa vibrare tanto quanto le cornamuse! Ebbene, il mio primo "viaggio" si svolse proprio in Scozia! Mi trovavo su un'alta scogliera, a strapiombo su un mare scatenato, durante una violenta tempesta. Io ero là!

Potevo sentire il vento e la forza della pioggia che mi sferzavano mentre guardavo il mare e ascoltavo i rombi del tuono. Non avevo alcuna idea del perché di questo legame così forte che unisce la mia anima a questo territorio. Tutto quello che avevo fatto era di avervi pensato fuggevolmente e scoprii di essere là!

Il mio pensiero successivo concernette il Sole e mi ritrovai in un luogo dove un calore benefico, che sembrava provenire direttamente da esso, mi riconfortò. Non riuscivo a discernere se ciò fosse dovuto ad una gradevole luminosità che mi avviluppava e che permeava tutto intorno a me.

Avevo la percezione di essere privo di solidità, pura coscienza radiante... Non avvertivo più la sensazione del mio corpo fisico e avevo perso ogni senso di pesantezza. Era veramente un sentire nuovo per me, un meraviglioso stato di coscienza. Non esistono parole per descriverlo.

 
 
Era gradevolissimo, molto bello, una vera delizia, ma non so se sia durato pochi microsecondi o miliardi di anni, non avevo alcuna idea del tempo trascorso. Esso non aveva costrutto, nessun significato o rilevanza in questa nuova esistenza. Ebbi letteralmente la percezione di trovarmi ovunque nell'Universo contemporaneamente.

Poi questa luminosità cessò e fu sostituita da una visione della Terra che si allontanava rapidamente sotto di me.

Ero sempre avvolto dalla sensazione di calore, di benessere, ma, sotto l'effetto di questo movimento a ritroso sempre più veloce, la visione del Pianeta cedette il posto ad un'altra più estesa del nostro sistema solare, poi, nei brevi attimi che seguirono, a quella di un gruppo di stelle che si trovavano apparentemente in uno dei bracci della nostra galassia.

Ero assorbito in una visione simultanea di piani multipli, il cui campo si estendeva ben al di là di ciò che il concetto di "vedere" rappresenta abitualmente. Me ne andavo sempre più lontano, ma potevo ancora sentire la vibrazione del nostro Globo, cosa che senza dubbio sarebbe stata impossibile nel nostro continuum spazio/temporale a causa della distanza considerevole che vi doveva essere.

Nell'insieme, sentivo del benessere, dello stupore, dell'ammirazione, un sentimento unitario, un senso di "lucidità" come di pienezza, ed anche un immenso Amore, sebbene tale parola sia, purtroppo, insufficiente per descrivere quello stato di coscienza.

Sempre retrocedendo nel tempo, all'improvviso mi sentii completamente acquietato, pronto a dissolvermi per fondermi nell'Unità cosmica. L'irrompere di questa emozione (ancora una volta le parole non hanno alcun senso), di questo incredibile "Amore" come lo percepivo in quel momento, andava oltre tutto ciò che avessi mai provato prima.

Non posso esprimere con linguaggio umano quella sensazione, quel sentimento. Ero tutto e non ero niente. Ero ovunque e da nessuna parte. La mia coscienza si era dilatata al punto da contenere tutte le cose, tutte le epoche, tutti i luoghi dove avevo vissuto e tutte le personalità che avevo assunto, che avevo (in quel momento; ndt) e che avrò mai!

Ero l'Unità e, nel contempo, la più minuscola parte dell'insieme. So che questo può sembrare allucinante e lo è anche per me quando mi rileggo, ma IO L'HO VISSUTO! Non ci sono parole per esprimere questa Gioia, questo Amore e questo Ardore! Sono realmente indescrivibili!

 
 
E continuavo ad accelerare allontanandomi, osservando ogni cosa, assimilando tutto e diventando il Tutto sempre di più! Galassie intere divennero delle dimensioni di granelli di sabbia. Ne ho viste di enormi in collisione.

Ho osservato dei "buchi" nello spazio che non erano tali ma piuttosto dei vuoti riempiti di particelle che non potevo comprendere nonostante il mio nuovo livello di coscienza, malgrado il mio stato "sovra-dimensionale"; forse delle proto-galassie?

E ce n'erano così tante da vedere, da percepire, ed io potevo sempre discernere dove si trovasse il nostro Pianeta! Dico "discernere", perché, sebbene la nostra piccola Via Lattea fosse scomparsa, avevo ancora la possibilità di sentire il nostro Mondo ma senza vederlo.

E il mio viaggio proseguì sempre più lontano! Cominciavo ad individuare una curvatura nel mio percorso e realizzai che l'Universo era costituito da una grande Sfera contenente tutti i sistemi cosmici.

Questo divenne sempre più evidente man mano che mi allontanavo in direzione della "zona oscura", oltre il regno delle galassie. Eppure, anche allora, di tanto in tanto, altri ammassi stellari sparsi apparivano sulla mia strada.

Fu in quel momento che "sentii" una grande Presenza, una potente Presenza proprio dietro di me. Ebbi la sensazione di un rallentamento, esitando prima di superare quella barriera, mentre guardavo in basso verso la "Sfera" contenente il nostro Universo.

Mi appariva trasparente e leggermente opaca, come se stessi contemplando il limite energetico del nostro sistema universale. Sembrava che l'immagine corrispondesse ad un atomo con i suoi elettroni.

Mi trovavo sempre in fase di allontanamento e potevo ora osservare, al di là della curvatura del nostro Universo, altre sfere che potevano essere soltanto altri universi! Si sarebbe detto che tutti questi fossero posizionati in un guscio sferico intorno ad un nucleo che non potevo vedere. E al di là di questo guscio, ce n'era un altro, verso il quale allora mi diressi.

 
 
L'impressione generale che ne serbo è simile a quella di piccole sfere scolpite nell'avorio e inscatolate le une nelle altre che si trovano in certi negozi di importazione. Ma non c'era nessun inizio né fine, nemmeno sfere più piccole o più grandi. Ciascuna di queste portava sempre ad un'altra analoga.

Non ho mai potuto entrare nel guscio successivo. Quando ho continuato il mio periplo verso questo nuovo universo, qualcosa cominciò ad attirarmi e fui improvvisamente ricondotto in avanti in direzione del nostro Universo, poi, all'interno. Le altre galassie in seno al nostro sistema universale scomparvero.

Ebbi un'ultima visione dei bracci della Via Lattea ed ecco: ero di ritorno. Stordito, confuso, triste, con un enorme senso di vuoto, voglio dire di perdita di questo Amore, di questa Conoscenza e di questa Unità in cui mi ero trovato immerso.

La mia esperienza di pre-morte era terminata.

Dopo questo, sono uscito dal coma a più riprese. Non ho alcuna idea di quanto tempo fosse trascorso. Durante quel periodo ho vissuto dei sogni molto significativi, visioni e incontri con personaggi assai reali, aventi un corpo (fluidico; ndt), e con i quali potevo tenere delle conversazioni normali e logiche.

Nel frattempo, ho vissuto altre NDE durante le quali ho di nuovo sperimentato brevemente qualche frammento della Forza d'Amore e di Unità che avevo percepito nel mio "viaggio" principale.

Ho quindi tentato inconsciamente di "adattarmi", di ignorare quello che mi era accaduto, di accantonare questa esperienza nella vita di tutti i giorni. Ma il ricordo della mia NDE era sempre là e mi tormentava. Finalmente, in capo ad un anno, ho deciso di lasciar perdere, mi sono seduto e ho cominciato a meditare.

Allora, tutto è iniziato a ritornare alla mia memoria cosciente. Non potevo più reprimere questi ricordi e sapevo che doveva essere così. In questo modo, ho lasciato emergere il loro flusso che è diventato così forte tanto da convincermi che quello che avevo vissuto era reale e non un'allucinazione o un sogno.

Ho compreso che siamo tutti unici e tutti "UNO" nello stesso tempo; che la sola cosa veramente importante è l'Amore. Questo è ciò che conta di più: l'Amore senza riserve, aperto, generoso. Tale Amore è capace di appagarci totalmente. Tutto il resto è superficiale.

 
 
Sono cambiato per sempre. Ormai, molto semplicemente "IO SONO". Noi siamo tutti UNO, siamo tutti "Dio". O può essere che "Dio" sia tutti noi. Avevo pensato a questa frase della Bibbia: "Dio fece l'uomo a Sua immagine."

Io non professo alcuna religione in particolare, non l'ho mai fatto e sicuramente non lo farò mai, perché per me, esse hanno tutte ragione e tutte sono nell'errore...
È l'uomo che ha cercato di quantificare, di legiferare ed anche di controllare l'aspetto spirituale della vita. Io so ora che il fatto di vivere e di amarsi gli uni gli altri è la sola vera religione.

Ciò che ho letto e scambiato con altre persone aventi vissuto la medesima esperienza non ha fatto che confermarmelo. Possiamo forse descrivere ciò che abbiamo "visto" in termini diversi. Tuttavia, il messaggio universale d'Amore e di Perdono rimane immutabilmente lo stesso.

Questa è dunque la mia esperienza. È come un albero i cui frutti continuano a maturare in me giorno dopo giorno. Dire che ciò mi ha completamente mutato è nel contempo incredibilmente ovvio quanto riduttivo.

Sono sempre dedito ai sistemi informatici e ne ho fatto la mia professione, ma ora mi preoccupa maggiormente sapere come questi computer possano davvero aiutare la gente, piuttosto che utilizzarli eseguendo delle funzioni di progettazione e di adattamento per le quali sono retribuito.

Non sono mai stato un materialista nel senso di accumulare beni materiali, ma mi sono compiaciuto di possedere le cose, e provavo un certo attaccamento per esse. Adesso, apprezzo sempre tanto la bellezza delle cose, ma non considero più che sia così importante possederle...

Mi è capitato di dare parecchie cose alle persone, perché avevano il desiderio di avere questi oggetti. Alcune mi consideravano probabilmente uno "stupidotto". Ma questo non è un problema per me.

A volte mi viene da piangere sulla tristezza di questo mondo e della vita di certi Esseri. Condivido molti sentimenti comuni con coloro che hanno vissuto una NDE, specialmente l'assenza totale di paura della morte.

È realmente tranquillizzante pensare che essa sarà un ritorno a quello stato meraviglioso che ho già sperimentato: questo sentimento sconfinato d'Amore verso tutti questi Esseri intorno a me, questa pace interiore che io risento. Ora, se è nelle mie possibilità di alleviare la sofferenza altrui, prendendola su di me, lo faccio volentieri.

 
 

Suppongo che in molti si domandino: «Valeva forse la pena di morire per questo?»

Ed io rispondo loro con gioia: «Sì"

Mark Horton

Tradotto in origine da Olivier de Rouvroy

Traduzione italiana: Sebirblu.blogspot.it

 
Post Scriptum 
 
Vi consiglio, cari Lettori, di andarvi a rileggere o a leggere un altro articolo da me tradotto l'anno scorso. Una e-mail molto gradita, ricevuta oggi, ha richiamato la mia attenzione proprio su questo altissimo Messaggio: "Aspetti della Transizione dimensionale" postato da Olivier de Rouvroy il 24 novembre 2011, ma attualissimo.
 
L'Umanità, anche senza passare dal coma, è destinata a vivere esperienze simili a quelle che avete appena letto e che mi auguro vi abbiano entusiasmato e rincuorato. 
 
Di seguito altri due link che descrivono un paio di casi estremamente emblematici:
 
 
A presto, Sebirblu.
 

domenica 21 aprile 2013

Non è accaduto nulla? SCETTICI, questo è per Voi!


I fatti sono collegati fra loro... come le ciliege!

Sebirblu, 19 Aprile 2013

Dopo aver superato il fatidico anno 2012 senza che accadesse nulla, almeno allo sguardo scettico e un po' timoroso del mondo, la grande maggioranza si è presa la "rivincita", anche con la complicità dei media e della stampa, accanendosi particolarmente con parenti, colleghi e amici con battutine velenose, sarcastiche e parecchio beffarde.

Ma siamo sicuri che veramente non sia iniziato da tempo e non stia accelerando un processo di cambiamento che l'Umanità non ha mai riscontrato prima? Già, perché le stranezze di questi ultimi due o tre anni cominciano ad essere veramente tante!

Proviamo ad inquadrarne alcune e ci accorgeremo che anch'esse, come le parole, sono collegate le une alle altre, come le ciliege! Fate leggere quello che sto per scrivere a tutti coloro che vi stanno vicino, e che vi hanno "martoriato" con frecciatine varie, e vedrete che la smetteranno di prendervi in giro!

Naturalmente, si cerca in tutte le maniere di trovare delle spiegazioni logiche anche quando non ve ne sono, con la classica "arrampicata sui vetri", ma è difficile darne una credibile in rapporto alla contemporaneità degli eventi e praticamente in tutti i campi!

Infatti non c'è un settore, politico, economico, sociale, religioso, geologico, faunistico, atmosferico, astronomico e via dicendo, che non sia toccato da profondi stravolgimenti che portano, chi davvero ha occhi per vedere, a domandarsi cosa stia accadendo al pianeta Terra.

Tutto è partito, in maniera eclatante direi, con la morìa dei merli o altri volatili che precipitarono dall'alto improvvisamente in ogni parte del mondo a cui hanno fatto seguito, da quel gennaio 2011 incrementandosi sempre più, migliaia e migliaia di stermini delle specie più disparate.

Ne menziono alcune soltanto dall'inizio di quest'anno ad oggi:

Calamari giganti, stelle marine, delfini e balene (anche in Italia), leoni marini, foche e trichechi, anatre e tartarughe di mare, pellicani e pinguini, seppie, aringhe norvegesi a tonnellate (30.000) come i pesci trovati morti in Brasile proprio nel lago che ospiterà le Olimpiadi nel 2016.

Ed ancora, un'ecatombe di gamberi e granchi in Cile, di mante a Gaza, oltre 600 uccelli acquatici trovati sulle rive degli stagni in Nuova Zelanda, 3000 tonni al largo di Dubai, per non parlare delle api che ormai stanno scomparendo in tutto il mondo.




La lista è impressionante come il ritmo cronologico che viene scandito a tamburo battente nell'inconsapevolezza generale. In ogni caso, chi volesse approfondirne i particolari  può  documentarsi  (QUI).

Ma la morìa delle specie animali non è la sola avvisaglia di questi tempi apocalittici perché, come vedremo, ce ne sono molte altre inusuali. L'identificazione delle cause, nonostante tutte le congetture possibili e le ipotesi più astruse rimangono in alto mare.

Continuano anche a manifestarsi boati, suoni e rumori inquientanti sia dal sottosuolo che dal cielo in varie parti del Pianeta, per esempio in Michigan e in New Jersey, ma anche in Italia, nel mantovano pochi giorni fa, simili ai rombi sinistri avvenuti nel Fadalto bellunese l'anno scorso.




Proprio nel gennaio 2012 ho postato due messaggi (QUI) di chiarimento provenienti da Monique Mathieu che spiegano le molteplici cause sia delle morìe come dei forti tremori e ronzii che si odono nel mondo.

Abbiamo poi le fratture nel terreno, lunghe anche chilometri come nel Corno d'Africa, le frane e le voragini a volte immense, chiamate "sinkhole", che si aprono all'improvviso inghiottendo auto, case e quant'altro (esempi ne sono la città russa di Samara o il buco della Louisiana che si allarga sempre più).

Ciò diventa un dramma, quando anche le persone, com'è accaduto in Florida ad un trentacinquenne scomparso in un baratro mentre dormiva nella sua camera da letto, vengono ingoiate dalla terra che si apre letteralmente sotto i loro piedi.

Ma in Louisiana, il 3 gennaio 2013, è avvenuto un altro fatto insolito perché i corsi d'acqua in località Bayou Corne hanno iniziato a ribollire formando enormi bolle e causando di conseguenza lo sterminio di qualsiasi forma vivente.

La stessa cosa succede dalla fine del 2012 al fiume russo Olkhovka nella cittadina di Yekaterinburg che si è trasformato improvvisamente in un flusso d'acqua calda a temperatura molto alta e letale per i pesci ed altre specie.




Si è registrato un aumento delle attività sismiche e vulcaniche in tutto il mondo. I geologi stanno monitorando parte dei 1000 vulcani, sommersi ed emersi, che caratterizzano la "Cintura di Fuoco" (Ring of Fire), la linea di congiunzione delle placche tettoniche che dalle Filippine giunge fino al Sud America.

I grafici attuali mostrano un chiaro incremento in tutto il Pianeta riguardo alla forza dei terremoti per gravità e frequenza.

Questi  risultati  sono  in  accordo  con  la   statistica  USGS  che  mostra  un  aumento  della sismicità oltre la magnitudo 5.0 ed una diminuzione della profondità con manifestazioni più vicine alla superficie terrestre.

Un terremoto nel Parco Nazionale di Yellowstone nel Wyoming è stato sentito fino al Montana e all'Idaho. È avvenuto il 15 dicembre 2012 e si è concentrato nel nord-ovest dello Stato ed anche se non ci sono stati danni, dobbiamo ricordare che la caldera del vulcano più grande del mondo si trova proprio lì.

Esso infatti è inattivo da 74.000 anni ma negli ultimi tempi ci sono stati 144 piccoli terremoti in loco (anche ora mentre sto scrivendo) che hanno fatto risalire il magma sotterraneo in modo continuo e gli esperti temono la possibilità di un'eruzione che sarebbe la terza in 2,1 milioni di anni.


Parco Nazionale di Yellowstone nel Wyoming

Questo vulcano, sotto lo splendido Parco, si estende per 70 km di lunghezza, 30 km di larghezza e si trova a 8 km di profondità sotto la crosta terrestre. Nel caso di un'eruzione esplosiva renderebbe inabitabili due terzi degli Stati Uniti.

Ma non è il solo a preoccupare gli esperti perché anche in casa nostra non si sta meglio in quanto a minacce eruttive devastanti: basta pensare al Vesuvio, ai Campi Flegrei, il cui terreno si sta sollevando, al Marsili che è il più grande d'Europa, allo Stromboli e all'Etna.

I Campi Flegrei (QUI)  sono un supervulcano, come lo Yellowstone o il Toba in Indonesia e ultimamente con i microterremoti che provocano il bradisismo e le accumulazioni di gas nel terreno fanno prevedere che stiano preparando un'eruzione.

In questa zona partenopea essa è già avvenuta circa 30-40 mila anni fa e la relativa cenere si trova tuttora nel Mediterraneo, in Bulgaria e persino in Ucraina. Ecco perchè il 31 gennaio 2013 è stata innalzata la soglia da "livello base" a "livello di attenzione".

Non parliamo poi del Marsili, vulcano sommerso nel Tirreno a 140 km dalla costa calabro-siciliana che ultimamamente viene trivellato per poterne estrarre energia termica!? (La follia, la stoltizia e l'insensatezza degli uomini non cesserà mai di stupirci, purtroppo!).

Ma passiamo a considerare tra le stranezze emblematiche di questi ultimi tempi le invasioni di specie varie che infestano il nostro Pianeta.

Le cavallette, di biblica memoria, che hanno appena funestato l'Egitto a milioni, provenienti dal Sudan e voracissime, quindi distruttive, sono arrivate fino in Israele.




I merli che per giorni interi a stormi incalcolabili hanno oscurato il sole in una cittadina della California, Hopkinsville (alla Hitchcock), svolazzando sulla città con uno stridìo allucinante e spargendo immense quantità di guano bianco in ogni luogo possibile.

I ragni, di una specie nuova e assassina, che in India nel 2012 hanno causato due decessi uscendo dalle loro tane in seguito alle inondazioni.

Anche in Australia, nel marzo scorso, per lo stesso motivo dovuto ad alluvioni, si sono avute ragnatele gigantesche create da questi insetti di grandi dimensioni tanto da essere chiamati "ragni-lupo".

La stessa cosa è avvenuta a Sant'Antonio da Platina in Brasile dove sono letteralmente "piovuti" dal cielo a migliaia, per fortuna di un genere più piccolo l'anelosimus eximius, calandosi da una incredibile immensa ragnatela principale che avevano tessuto.

L'invasione di zanzare sarebbe normale, in determinate condizioni in giro per il mondo, se non fosse per il genere Psorophora ciliata o "Gallinipper" che è 20 volte più grande di quelle che conosciamo ed una ferocia da primato su tutti gli insetti tanto che si pensa sia stata modificata geneticamente per combattere la febbre Dengue in Brasile. Gli entomologi le aspettano in Florida anche quest'anno.

Infine le chiocciole, sì, ma non quelle che siamo abituati a vedere nei nostri giardini dopo i giorni di pioggia! Questa specie "Achatina fulica" che ha invaso la stessa Florida (notizia del 16 aprile), è una chiocciola africana gigante (importata illegalmente), grande come un ratto!


"Achatina fulica"

È naturale che spaventi gli agricoltori perché è particolarmente vorace e non disdegna alcun vegetale ma nemmeno lo stucco delle case da cui attinge calcio per il suo guscio. Di questi esemplari dal 2011 ne sono stati raccolti ben 117.000 da quando sono stati scoperti negli USA.

Ma la concentrazione di accadimenti strani dal 2012 prosegue con le acque dei mari o dei fiumi che si tingono di rosso, come ad esempio il mar d'Azov in Russia, lo Yangtze, il fiume più lungo dell'Asia, il mare di Bondi Beach a Sidney in Australia o la pioggia rossa della città di Kanur nello stato del Kerala in India.

E nonostante si possa pensare ragionevolmente che tutto questo avvenga a causa della proliferazione di alghe o di altri motivi plausibili, colpisce la simultaneità degli eventi ed anche l'acuirsi di taluni fenomeni estremi come le straordinarie grandinate verificatesi di recente.

Il 1 febbraio 2013 sono caduti "chicchi" di grandine delle dimensioni di massi su alcuni villaggi nel sud dell'India, nello stato dell'Andhra Pradesh, uccidendo 9 persone e in quei venti minuti distruggendo bestiame, case, raccolti e provocando ingentissimi danni economici agli abitanti.




Analogamente è avvenuto in Cina il 25 marzo di quest'anno, nella provincia meridionale del Guangdon e dello Hunan con 12 vittime, danni per 40 milioni di euro e 74.000 evacuati.

Ma gli accadimenti più eclatanti in questo scorcio 2013 sono quelli astronomici. Bagliori insoliti nei cieli che sono iniziati già nel 2012 e caduta di meteoriti in diverse parti del globo hanno catalizzato l'attenzione dell'Umanità intera.

Scie di fuoco sono apparse in Italia dal 4 gennaio per passare al Giappone il giorno 22, subito dopo in Russia il 15 febbraio, con la pioggia di cristalli meteorici che hanno ferito circa 1200 persone, poi San Francisco in California, dove è stato visto un forte bagliore e a seguire Cuba, la Florida e l'Arabia Saudita che il 19 dello stesso mese ha subìto una vera pioggia di fuoco.

Anche la Lettonia e la Finlandia sono state testimoni del passaggio di un bolide infuocato che andava verso il golfo di Riga. Nel Michigan è caduto l'8 Marzo e la sua scia è stata segnalata in ben nove stati americani. Il 3 aprile invece è toccato alla Norvegia, un meteorite è precipitato nella zona di Norheimsund a circa 200 km da Oslo.

L'ultimo avvistamento di un globo infuocato è avvenuto in Spagna il 13 aprile mentre si stava dirigendo verso Madrid, ma l'impatto non è avvenuto perché sicuramente è stato deviato per frantumazione ad opera dei Galattici, così come hanno fatto in Russia il 15 febbraio. E su questo esiste un video molto interessante.





Sì, molti storceranno il naso a queste mie asserzioni, intanto però sono aumentati gli avvistamenti UFO in tutto il mondo e in particolare quelli delle flottiglie! Esiste un "cover up" in atto, specialmente negli Stati uniti sin dai tempi di Eisenhower nel 1954, con relativo "patto scellerato" (QUI) alieno dalle conseguenze tragiche per l'Umanità, e ci è stato nascosto tutto!

Incredibili le cose che sono e stanno ancora venendo alla luce, basta documentarsi seriamente e non solo per sentito dire! Dall'auto-attentato alle Torri gemelle (documentatissimo!), all'esistenza di una Oligarchia segreta che manovrando dietro le quinte ha reso schiavi i popoli.

Non mi posso dilungare su questo perché di tali realtà e saturo il web! Termini come "Haarp", "Scie chimiche", "Vaccini micidiali", "OGM", "manipolazioni genetiche", "creazioni in laboratorio di virus letali" ecc. ecc.

I progetti, anche dichiarati sfacciatamente da Bill Gates (QUI) per esempio, tramite vaccini, di decimare una gran parte del genere umano sono purtroppo super-assodati!

La gente comincia a "svegliarsi" dal torpore millenario nel quale è precipitata, rendendosi conto che non è costituita solo da energia-materia, ma anche e soprattutto, da una Forza spirituale e sostanziale che non muore perché eterna.

Questa è la ragione di così tante rivolte popolari in giro per il Pianeta; ci si sta rendendo conto di essere stati manipolati e asserviti da una élite criminale e senza scrupoli che ha condotto gli Esseri umani nel baratro della fame, della povertà e dell'ignoranza.




La crisi monetaria globale, iniziata nel 2008 in USA, ha svelato la profonda corruzione generalizzata di Stati, Governi, Banche, Multinazionali, Onlus e persino del Vaticano, portando le Nazioni ad un iniquo ed astronomico debito (voluto), per poi depredarle dei loro beni, come in Grecia.

In conseguenza della presa di coscienza dell'opinione pubblica, hanno iniziato ad essere indagati, costretti a dimettersi o addirittura arrestati migliaia e migliaia di banchieri, top-manager, e dirigenti vari nell'assoluto silenzio delle reti informative di tutto il mondo, un esempio (QUI) e (QUI) 

Le dimissioni, peraltro più scioccanti e discutibili, sono giunte quest'anno proprio dal vertice della Chiesa, da Benedetto XVI, ma prima ancora dalla Regina Beatrice d'Olanda, dal capo della CIA David Petraeus, dal direttore generale della BBC George Entwistle e l'elenco continua... anche (QUI).

Dopo questa rapida scorsa socio-politica-economica ritorniamo ai fatti ambientali ricordando, a proposito di cambiamenti, che il Polo Nord magnetico (QUI) sta ormai spostandosi verso la Russia a quasi 64 km l'anno, a detta del NOAA.




Questo è strettamente correlato ai grandi sconvolgimenti climatici e planetari. Infatti il nostro Sole, con le sue potenti emissioni elettromagnetiche, ne sta dando conferma con la sua intensa attività esplosiva.

Sul magnetismo e le sue problematiche c'è un messaggio dei Galattici (QUI) molto rassicurante, ricevuto tramite Sheldan Nidle che ho pubblicato il 10 Gennaio 2013.

Ma dal cielo dobbiamo aspettarci molto di più perché è stato rivelato, da fonti autorevoli (in un'altalena di conferme e smentite come al solito), e questo lo si conosce dai tempi della Sumeria, che un corpo celeste chiamato Pianeta X si è avvicinato al nostro sistema solare.

QUI, e QUI altri messaggi interessantissimi di Monique Mathieu sull'approssimarsi di Nibiru. In uno, troverete la frase sottolineata: "Invece avrete delle preoccupazioni con altre comete, altri asteroidi". Non è incredibile?




Non è il caso qui di ampliare questo argomento nei dettagli perché ci porterebbe lontano ma qualche accenno va fatto.

Il 30 Dicembre del 1983, il quotidiano Washington Post si occupò del decimo Pianeta in un articolo di Thomas O'Toole intitolato "Mystery Heavenly Body Discovered" ovvero "Scoperto Misterioso Corpo Celeste".

La relazione riportava che: "Un corpo celeste probabilmente molto più grande del pianeta Giove e così vicino alla Terra da poter far parte di questo sistema solare è stato individuato in direzione della costellazione di Orione da un telescopio orbitante denominato "IRAS".




Perchè in seguito non si è dato risalto alla dichiarazione ufficiale fatta dall’astrofisico Jim McCanney dell’osservatorio australiano di Learmonth, che ha parlato chiaramente di questa sfera in avvicinamento entro la fine di Giugno 2013?

Sembra che tale misterioso pianeta transiti vicino alla Terra ogni 3.600 anni ed abbia un forte potere gravitazionale tanto da attirare a sé asteroidi, detriti o comete ed alterare l'equilibrio elettromagnetico di qualsiasi altro corpo stellare che incrocia.


Il crop circle di Santena (TO) - Il Link dell'articolo QUI

Ecco perché, avvicinandosi a noi sempre più, abbiamo cominciato ad essere bersaglio di meteoriti che sono al suo seguito al pari delle comete in arrivo, tra cui la brillantissima "Ison". Questi bolidi celesti non sono altro che sue avanguardie e non era mai accaduto che ben quattro eventi cometari si mostrassero a noi in così breve lasso di tempo.

L'arrivo di Nibiru è stato annunciato in tutte le maniere possibili, persino dalle scritture sacre di tutto il mondo oltre che dalle tradizioni Maya o dagli indiani Hopi ma soprattutto in epoca moderna ne abbiamo raccolto il messaggio dai cerchi nel grano che i nostri Fratelli dello spazio hanno inteso farci conoscere.

Sono proprio loro che proteggendoci amorevolmente per limitarci i danni, come è avvenuto in Russia e non solo, dal momento che sono intervenuti innumerevoli altre volte (ad esempio per neutralizzare pericolose testate nucleari, come da video qui di seguito), restano e saranno i nostri Angeli Custodi fintanto che noi, ancora addormentati spiritualmente, ci sveglieremo alla Grande Realtà che ci aspetta.




Non facciamo l'errore di sottovalutare tutti questi segni evidenti e chiari che si presentano ai nostri occhi e alla nostra ragione ma cerchiamo di intravederne il comune denominatore.

È un fatto evidente che ci sia in atto una grande trasformazione ma dobbiamo sapere che come è avvenuto al tempo delle piaghe d'Egitto, e qui se disponiamo di una profonda vista interiore ne vedremo la corrispondenza, queste manifestazioni sono portatrici di un messaggio straordinario, di una magnifica stupefacente Aurora che si fa incontro all'Umanità presentandosi come Nuova Terra Promessa.